sabato 19 luglio 2008

Non ci avevo quasi più sperato

La mia sete di concerti estivi non è stata appagata (vedi "secondo concerto dei Sonata Arctica a cui non sono potuta andare"), e tra molti alti e bassi ormai avevo anche quasi rinunciato ad andare al concerto dei REM della settimana prossima.
Ma poi ho pensato: è a Napoli, tanto vale andarci anche da sola, no? (cosa che non sarà visto che sicuramente Lav sarà con me e forse verrà anche mio fratello, se riesce ad avere il pass..).
Ringraziando il cielo (o meglio, mio padre) per la mia dolce e cara linea ADSL e per le telefonate gratis in tutta Italia, ho prima chiamato, o meglio aspettato per 20 minuti la segreteria del Neapolis Festival per vedere se i biglietti erano ancora disponibili (per fortuna sì, a meno di una settimana da un tale evento - perchè sì, i REM a Napoli sono un evento - è quasi un miracolo...), poi mi sono collegata al sito della TicketOne per vedere gli indirizzi esatti dei vari "dispensatori di biglietti" a Napoli (oltre a quello a Mergellina e alla Galleria Umberto, non ne conoscevo altri), e guardacaso ne ho trovato uno a meno di 10 minuti a piedi da casa mia. E' un'edicola, e, per sicurezza, telefono anche lì e chiedo se offrono il servizio TicketOne. Parlandomi in un italiano a dir poco perfetto, considerando la zona periferica in cui si trovava, il commesso mi assicura che i biglietti per i REM ci sono, e, se volevo, poteva stamparmelo anche in quel momento, per poi andarlo a ritirare l'indomani mattina. Ovviamente accetto.

Morale della favola, stamattina, dopo non aver neanche più sperato di trovare il biglietto, sono passata per quest'edicola a meno di 10 minuti a piedi da casa mia ed ho ritirato il mio posto unico non numerato per il concerto dei REM del 23 luglio!



Unico intoppo, i 4.50€ di prevendita, che sono una vera e propria presa per il culo (oltre che per il portafogli...), ma almeno mi hanno dispensato dagli ulteriori 3€ di "Servizio TicketOne" (manco fosse la SIAE...).
Un concerto su 5, insomma, è una buona media... E soprattutto per questo, ne vale decisamente la pena.


PS: ho saputo che i Sonata torneranno in Italia a novembre. Sarà la volta buona?

venerdì 18 luglio 2008

Incredibile ma vero

Che gli emo odiassero essere definiti tali, già si sapeva.
Ma che un emo odi a morte i Tokio Hotel, i Finley e i 30 seconds to Mars, che li definisse "la morte della musica", e che preferirebbe andare ad un concerto di Gigi d'Alessio piuttosto che a uno dei loro (anche se su questo punto sono alquanto in dubbio.. Io personalmente preferirei andare ad un concerto dei 30stm a sbavare per Leto piuttosto che ad uno di d'Alessio), questo mi mancava...
Inoltre, nel suo blog non ho trovato minimamente tracce di foto sue in pose "emo", eppure lei/lui si definisce tale...

O il mondo sta andando a rotoli, o la moda emo sta crollando (con mia somma gioia).

domenica 13 luglio 2008

Un nuovo testimonial




...e adesso? Che altro devo fare per poter ritrovare la mia naturale regolarità?

martedì 1 luglio 2008

...e quando ci vuole, ci vuole




















Non ho potuto minimamente resistere alla tentazione.

Tutti e due, al modico prezzo di 30 €...
In più ero depressa, e mi serviva una spesa folle per riprendermi.

Ancora un piccolo sforzo, e la discografia dei Dream Theater sarà completa!!!


Ora, però, voglio un pendolo di Newton...

E' strano...

...ascoltare "Octavarium" mentre fuori c'è una tempesta di fulmini.
...scendere di casa col sole che picchia così forte da star male e tornare sotto il diluvio universale.
...andare all'università con l'intento di studiare per poi non fare assolutamente niente.
...frequentare un posto per quasi un anno e trovarvi all'improvviso luoghi che non avresti mai pensato esistessero.
...avere 20 anni e non aver ancora trovato un giusto metodo di studio.
...prenotare un esame via email e ricevere la conferma dal prof dopo una settimana.
...non avere assolutamente voglia di andare in vacanza, nè qui nè da nessun altra parte.
...passarsi le dita sulle labbra e scoprire che sanno di zucchero.
...parlare di qualcuno per poi sapere che è morto.

L'ultima settimana è stata davvero strana.

mercoledì 25 giugno 2008

...e per la seconda volta...

Avrei tante cose da dire in questo momento, ma forse solo un'immagine potrà farvi ben capire tutto (e l'ho pure modificata con PhotoShop!!! Miracolo!!!)


...che tristess...

lunedì 23 giugno 2008

E' confortante sapere che non hai tempo

Sembrerà quasi un parasosso, ma sono contenta di non riuscire a prepararmi in tempo per l'esame di Letteratura Inglese.
Non è per una questione di "liberazione", se così vogliamo chiamarla, visto anche l'arrivo della tanto agognata (?) estate, ma perchè so che a questo esame posso dare tutta me stessa, e magari (!) prendere anche 30, e sinceramente mi dispiace doverlo preparare in soli 15 giorni, che si ridurranno drasticamente per colpa dell'orale di Lingua Inglese (ovviamente slittato).

E' un esame a cui tengo. E' un argomento che mi piace. E' il motivo per cui ho deciso di laurearmi in Inglese (oltre che in Giapponese), e voglio farlo mio in tutto e per tutto. Non voglio arronzarlo per il puro "gusto" di massacrarmi per due settimane e presentarmi all'appello giusto per "togliermi da mezzo un altro esame".
Voglio studiarlo con calma. Leggere tutti i libri che il prof ha assegnato, tutte le dispense e tutti gli appunti.
Sono disposta a fare da sola l'analisi di tutti e 154 sonetti di Shakespeare, tradurre tutte le citazioni in latino del Doctor Faustus e imparare a memoria ogni singola frase pronunciata da Victor Frankenstein, Prince Manfred e Don Lorenzo, ma non voglio arronzare quest'esame.
Non questo.

Avrei tanto voluto farlo a luglio, e dedicare il resto dell'estate a Giapponese, ma la mia sete di letteratura mi spinge ad andare con calma. E così farò.

Ovviamente non sprecherò 15 giorni senza far nulla.
All'appello di luglio mi sono comunque prenotata. Sono 6^.
Se riuscirò a studiare, lo proverò. Se non andrà come spero, rifiuterò il voto.
Nel caso non mi presenterò, avrò già svolto una parte del programma per l'appello di settembre.

In fondo, il bello dell'università è questo, no?

domenica 22 giugno 2008

Un pizzico di autostima

http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/scuola_e_universita/servizi/musicagiovani/metal-intelligenti/metal-intelligenti.html
E mi verrebbe solo da dire: YEAH!!!!!!!!

PS: Domani (anche se non sarà domani) seconda parte dell'esame di inglese. E nel frattempo mi preparo con Letteratura Inglese.

martedì 17 giugno 2008

Studio studio studio

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH



Mi sento tanto Yukino Miyazawa: sempre e solo a sgobbare sui libri... Solo che io non lo faccio per vanità...

domenica 15 giugno 2008

L'inferno di Dante

The Dante's Inferno Test has banished you to the Sixth Level of Hell - The City of Dis!
Here is how you matched up against all the levels:

LevelScore
Purgatory (Repenting Believers)Very Low
Level 1 - Limbo (Virtuous Non-Believers)Moderate
Level 2 (Lustful)High
Level 3 (Gluttonous)Moderate
Level 4 (Prodigal and Avaricious)Low
Level 5 (Wrathful and Gloomy)Low
Level 6 - The City of Dis (Heretics)Very High
Level 7 (Violent)Moderate
Level 8- the Malebolge (Fraudulent, Malicious, Panderers)Moderate
Level 9 - Cocytus (Treacherous)Low

Take the Dante's Inferno Hell Test



E pensare che già sapevo di essere eretica...

Ormai i test si sprecano XD

Fai lo spelling del tuo nome con gruppi musicali: Sonata Arctica; Eurythmics; Rammstein; Eagles; Nirvana; Aerosmith
Una canzone che ti fa piangere: direi "Shy" dei Sonata Arctica

Una che ti fa ridere: "Fai la cosa giusta (Basta con 'ste bombole!)" degli Zio Ematitos

ASPETTO
Altezza: 1,65 (almeno sulla carta d'identità...)
Colore capelli: castano tinto di rosso rame
Colore degli occhi: castano d'inverno, nocciola d'estate
Colore della pelle: cadaverico
Tatuaggi: vorrei

ADESSO
Di che colore sono i pantaloni che indossi adesso? Blu scuro
Che canzone stai ascoltando? nessuna... (oddio! Sto diventando pazza! Io che non ascolto musica! AAAAAAAAAAARGH!!!!)
Che gusto hai in bocca? Saliva
Com'è il tempo? Bello, con qualche nuvola qua e là
Come stai? Stanca
Hai delle brutte abitudini? Schiattarmi i brufoli, ovunque siano

PREFERITI

Programmi: anime, documentari, telefilm
Riviste: XL
Bevanda: birrah!
Passatempi: playstation, leggere, scrivere
Cantante-Gruppo? Dream Theater, Sonata Arctica

HAI MAI/SEI MAI
Scappato di casa? no
Sgattaiolato fuori casa? no
Fatto degli scherzi telefonici? Si XD
Bigiato la scuola: e chi non l'ha fatto almeno una volta?
Addormentato nella vasca da bagno? no
Stato nella squadra della scuola? no
Fatto piangere una tua amica sulla tua spalla? Si

GENERALE
Hai un lavoro? no, ma vorrei. I need dindini!
Cosa c'è nel tuo lettore cd adesso? Una compilation fai-da-me dei Sonata Arctica (mi preparo psicologicamente all'11 luglio *___*)
Cosa ti rende felice? Stare con i miei amici a non far nulla (ma davanti ad una pizza)

Quale sarà il prossimo cd che comprerai? Quando avrò i soldi, il Greatest Hit dei Dream Theater (e non ho scritto male. Si chiama proprio Greatest Hit, al singolare XD)

ULTIMA VOLTA CHE
Hai pianto? L'altro ieri, credo.. Non lo ricordo nemmeno

Hai ricevuto una lettera? Per i miei 18 anni
Hai ricevuto un e-mail? Ne ricevo milioni al giorno
Hai visto un programma in TV: stamattina, il tg


NELLA VITA HAI MAI

Rubato in un negozio?

Stato seriamente intossicato? Sì. Dal fumo, in aula studio all'università. Stavo veramente male.

Stato beccato a fare sesso? Ci è mancato pochissimo, ma per fortuna no
Stato picchiato? Mio fratello da piccola mi "mazziava" una continuazione.

FUTURO
Età in cui vuoi sposarti? Il più tardi possibile

Numero e nome dei tuoi futuri figli? Non più di 2; deciderò quando (e se) li avrò

Vuoi morire? Il più tardi possibile
Cosa vuoi essere da grande? Traduttrice di libri


PASSATO

La prima maestra d'asilo: Ada. Me la ricordo ancora. Brutta come la morte. Ma quanto le volevo bene...

L'ultima parola che hai detto? Internet

L'ultima canzone che hai ascoltato? "Gelato al cioccolato" di Pupo. Non me ne volete, vi prego. La stazione radio della macchina di mio padre è fissa su "Anni 60"...
L'ultima cosa per cui hai riso? Tutte le persone che c'erano ad Acerra, mio padre va' a chiedere indicazioni all'unico non sano di mente...


PRESENTE
Stato d'animo: tranquillo

Attuale fastidio: il ciclo

Cosa dovresti fare? studiare
Attuale Desktop? la copertina di Ecliptica dei Sonata Arctica
Attuale gruppo preferito? Sonata Arctica e Dream Theater

Attuale Libro: "Frankenstein" di Mary Shelley

Cosa c'è sotto il tuo letto? Un altro letto e un sacco di polvere e peli di gatti
A che ora ti sei svegliato oggi? 8.15

CORRENTEMENTE
Come hai i capelli? Medio-lunghi
Desiderio? Andare a Milano dal mio ammmore (Tony Kakko)

Preoccupazioni: gli esami imminenti, ma non sono quasi per niente preoccupata.
Persona che vorresti lì con te? il mio ragazzo

Frase che hai scritto a qualcuno: "Non voglio nessuna scusa: tu vieni con me a Milano XD" (a Comet, quando ho saputo del concerto)
Hai dei rimpianti? no
Sesso o amore: entrambi
Ultima cosa comprata? due pantaloni, un pinocchietto e due magliette (anche se sarebbe più corretto dire che li ha comprati mio padre XD)
Colore preferito? nero
Momento della giornata? la mattina, quando il sole entra nella mia stanza

sabato 14 giugno 2008

Visto che l'hanno fatto tutti...

- Che ora è? 15.48
- Nome: Polipetto (traduzione di "Takochan")
- Compleanno: 26 febbraio
- Segno zodiacale: Pesci
- Tatuaggi? No
- Piercing? Vedi sopra
- Sei innamorato/a? Direi proprio di sì
- Ti piaci? Dipende dai momenti
- Hai già amato al punto di piangere? Sì, a volte anche a vuoto.
- Hai già fatto un incidente in macchina? No, ma prevenire è meglio che curare
- Hai mai avuto una frattura? Sì: 3 sul piede destro. E' il mio piede sfigato.
- Vino o birra? Birrah!
- Ti fidi dei tuoi amici? Se sono amici sono fidati
- Colore preferito per l'intimo: Nero, blu scuro o viola
- Numero preferito? 4
- Musica preferita? Rock e Prog metal
- Cosa ti manca? Un barattolo di Nutella da 3 kg
- Cosa odi? Il tempo (sono molto filosofa oggi)
- Cosa pensi appena sveglio/a? Altri 5 minuti...
- Da chi hai ricevuto questo meme? Copincollato da un blog. Ma gira come email da non so quanti anni
- Quale dei tuoi amici vive più lontano? Tutti quelli di Milano
- Cosa cambieresti della tua vita? Il liceo. E il bello è che l'ho fatto
- Sei felice? Finalmente sì
- Proverbio preferito: L'unico che mi viene in mente è "Cielo a pecorelle, acqua a catinelle". Ma solo perchè oggi è nuvoloso.
- Libro preferito: "Novecento" di Alessandro Baricco
- Di cosa hai paura? Di essere abbandonata
- Una sola parola per chi ha scritto questo meme: Chi?
- Film preferito: Il corvo
- Se potessi essere qualcun altro, chi saresti? Tifa di FFVII. Dicono che le somigli...
- Cosa c'è appeso sul muro della tua stanza? Un orologio dell'Ikea, il certificato del Trinity College (8° livello, modestamente), un poster di FFVIII, uno di Slam Dunk, uno di Snoopy e Woodstock, l'attestato di partecipazione ad un corso di fumetto, il calendario, il foglio che c'era appeso alla mia stanza di albergo durante la vacanza a S.Benedetto del Tronto e due attestati di partecipazione alla sfilata di cosplay al Romics (2003 e 2004, gli anni in cui abbiamo vinto). COMING SOON: altri poster (FFVII:AC, Saiyuki e poi boh?) e una lavagna di sughero.
- Cosa non cambieresti? Il materasso
- Un posto dove ti piacerebbe andare: Kyoto
- Pensi che qualcuno farà questo meme? No
- Chi sei sicuro lo farà? Boh? Forse Pasquo, ma dubito che abbia tanto tempo da perdere.. o forse sì?
- Ottimista o pessimista? Realista
- Profumo preferito: Calla
- Sport preferito: Pallavolo, pattinaggio artistico
- Timido/a o estroverso/a? Fin troppo estroversa (a volte è dannoso...)
- Frutto preferito: Percoca, mela verde (quella aspra e dura)
- Mare o montagna? Mareeeeeeeeeeeeeeeeeeee
- Hai paura della morte? Dovrei?
- A che ora vai a letto di solito? 23 circa
- Cane o gatto? Miao
- Colore preferito: Nero
- Il segno zodiacale che preferisci: Il mio
- Il segno che ti piace di meno: Toro e Scorpione
- Canzone preferita: Cambia a seconda degli stati d'animo. Ora come ora, direi "Space-dye vest" dei Dream Theater
- Un oggetto a te caro: Il primo regalo che mi ha fatto il mio ragazzo. Una collana con un ciondolo a forma di pugnale (molto daVk)
- Con chi faresti un viaggio? Maya, Pasquo, D e Comet. E ovviamente il mio ragazzo
- Cosa vuoi dire a chi leggerà questo meme? Hai sprecato un altro po' il tempo a te concesso. Contento te...

lunedì 9 giugno 2008

Prima volta

Per la prima volta, dopo 10 anni, la mia dolce Noah ha deciso di sua spontanea volontà di mettersi accanto a me, sulla mia scrivania, mentre studio.
Un momento storico, da dover necessariamente immortalare con una foto.




Sì. Ho un rotolo di carta igienica sulla scrivania... E allora?

martedì 27 maggio 2008

Troppi concerti...

Vasco il 28 giugno a Salerno.
I Sonata Arctica il 12 luglio a Milano.
Gli Almamegretta il 19 luglio a Napoli.
I R.E.M. il 23 luglio a Napoli.
I Bluvertigo e gli Elio e le Storie Tese il 24 luglio a Napoli


Riuscirò ad andare ad almeno uno di questi concerti?

Anche se mancano i dindindini...

lunedì 26 maggio 2008

E' quasi fatta

MILANO,
ARRIVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO




(forse..)

martedì 20 maggio 2008

Aggiornamento del test del 18/10/07

E si continua a perdere tempo!!!

1. ULTIMA SIGARETTA: un tiro di fumo, un paio di settimane fa'
2. ULTIMO BACIO: domenica pomeriggio
3. ULTIMO BUON PIANTO: ieri sera, per i dolori mestruali
4. ULTIMO LIBRO DI BIBLIOTECA RESTITUITO: L.A. Muratori - "Il Cristianesimo felice nelle missioni dei padri della Compagnia di Gesù nel Paraguai". Un titolo, un perchè
5. ULTIMO FILM VISTO: "Il silenzio dopo lo sparo"
6. ULTIMO LIBRO LETTO: K. Hosseini - "Il cacciatore di aquiloni". Semplicemente stupendo.
7. ULTIMA PAROLACCIA: Cazzo! (Stamattina, quando ho scoperto di aver macchiato di sangue il lenzuolo)
8. ULTIMA BEVANDA ALCOLICA BEVUTA: champagne al compleanno di mio nonno
9. ULTIMO CIBO CONSUMATO: latte e cereali
10. ULTIMA COTTA: un tipo all'università che era la copia spiccicata di Gesù Cristo XD Non era nemmeno tutta 'sta bellezza, ma una bottarella me la sarei fatta fare volentieri
11. ULTIMA TELEFONATA: mezz'ora fa', mia madre
12. ULTIMO SQUILLO: ieri sera verso mezzanotte, al mio ragazzo
13. ULTIMO MESSAGGIO: stamattina, in cui dicevo ad una mia compagna di uni che non sarei andata a lezione e ci saremmo viste direttamente all'esame, venerdì
14. ULTIMO PROGRAMMA TV GUARDATO: "La storia siamo noi", stamattina
15. ULTIMA DOCCIA FATTA: ieri mattina
16. ULTIME SCARPE INDOSSATE: American Eagle nere
17. ULTIMO CD ASCOLTATO: Dream Theater - "Metropolis, Pt. 2: Scenes from a Memory". Ce l'ho finalmente fatta ad ascoltarlo tutto!
18. ULTIMO ACQUISTO: Assorbenti Nuvenia Libresse Ultra Notte.
19. ULTIMO DOWNLOAD: un episodio di "Lost"
20. ULTIMA SECCATURA: mia madre stamattina che mi dava indicazioni su come fare il caffè; poi l'ho fatto a modo mio ed è stata zitta (perchè era venuto bene lo stesso)
21. ULTIMA DELUSIONE: il film "Superhero". Non dico che mi aspettavo chissacchè, ma che almeno facesse ridere...
22. ULTIMA COSA SCRITTA: questo
23. ULTIMO PULSANTE USATO: quello del telecomando del mio stereo, per spegnerlo
24. ULTIMA FANTASIA SESSUALE: megaorgia con i Dream Theater XD (con me come unica donna, ma niente scene gay)
25. ULTIMO STRANO INCONTRO: in metropolitana ieri mattina. Si discuteva animatamente dello sciopero selvaggio dei pullman. Un tipo che a guardarlo a prima vista era un incrocio tra Marx e un indiano d'America comincia a fare un discorso di filosofa sul principio del caos. Verso le 14.30 me lo ritrovo nel treno di ritorno.
26. ULTIMO GELATO MANGIATO: variegato al cioccolato, un paio di settimane fa'
27. ULTIMA VOLTA CHE TI SEI INNAMORATA: lo sono
28. ULTIMA VOLTA CHE SEI STATA SGRIDATA: ieri sera, dopo che mio padre ha visto la bolletta del telefono XD
29. ULTIMA SEDIA SU CUI TI SEI SEDUTA: quella della cucina
30. ULTIMO REGGISENO INDOSSATO: color carne, leggermente ricamato
31. ULTIMA MAGLIETTA INDOSSATA: oltre a quella che indosso attualmente (a mezze maniche di quelle enormi e comodissime), una rossa e bianca con una scritta in un inglese pessimo (2 euro su una bancarella, che pretendete)
32. ULTIMA VOLTA CHE HAI BALLATO: stamattina sulle note di una canzone per radio.

La mia finestra

Quando sono entrata in quella che sarebbe stata la mia nuova casa per la prima volta, come in tutte le altre case che ho visto che sarebbero potute diventare potenziali nuove case da abitare, la prima cosa che ho fatto è stata cercare una stanza che avesse una finestra.
Non un balcone, ma una finestra.

Nella casa vecchia, avevo un balcone che collegava la mia stanza a quella di mio fratello. Dato che era un balcone bello grande, mia madre ci stendeva i panni. Di conseguenza, entrava e usciva dalla mia stanza. La camera di mio fratello era l'equivalente di un campo minato, quindi non ci entrava quasi mai. E non immaginate minimamente quanto la cosa mi desse fastidio. A volte pensavo che lo facesse apposta per controllarmi.
In più, non ho mai potuto studiare alla luce naturale. La mia scrivania era contro il muro, a 90° rispetto al balcone, quindi gli davo le spalle ed ero costretta ad accendere la lampada.
Era una cosa che odiavo.
Sono sempre stata un'amante della luce solare. Mi è sempre bastato vedere che era una bella giornata di sole per sentirmi felice.
Fin da piccola, poi, sono sempre stata educata a rispettare l'ambiente: spegnere tv e luce quando non servono era il mio motto. E già all'epoca (8-10 anni fa), mio padre mi faceva la predica su queste cose, e ora più che mai questa mia abitudine è risultata utile.

Quelle mattine in cui non andavo a scuola, se non mi riaddormentavo, studiavo.
Il mio balcone era a est, quindi di mattina, se era bel tempo, entrava una bellissima luce dorata. Ma ero costretta a girarmi dall'altra parte e accendere la lampada, perchè quella luce non era sufficiente a superare la mia ombra sui libri.
Molte volte sono stata tentata di spostare la scrivania fin sotto il balcone, ma poi, pensando che mia madre me l'avrebbe fatta spostare per stendere i panni, che avrei dovuto staccare il computer, che avrei perso più tempo per spostarla e poi rimetterla a posto che per studiare, rinunciavo sempre.

Poi venne lo sfratto.
La prima cosa che pensai era che finalmente avrei avuto l'occasione di avere una stanza con una finestra. La mia scrivania sarebbe andata sotto la finestra e io avrei potuto studiare alla luce del sole, come ho sempre desiderato.
E finalmente l'ho trovata.
La stanza è decisamente più piccola della vecchia, e avrei dovuto rinunciare a un po' di cose per farci entrare tutto dentro. Ma c'è la finestra!
Non ho un bel panorama (vedo il lato diroccato del condominio di un altro parco), il sole vi entra solo nelle prime ore del mattino, e, stando vicini alla campagna, entrano mosche e insetti volanti di ogni tipo (ringraziando il cielo esistono le zanzariere!), ma finalmente posso studiare la mattina senza dover accendere la lampada.
E' una cosa completamente diversa. Non so come descrivela. So solo che sono riuscita a realizzare un sogno che avevo fin da piccola.

L'unico inconveniente è che mia madre continua a invadere la mia stanza, anche se non deve più stendere i panni.
Quando pensavo che lei entrasse in camera per controllarmi, non ero paranoica.

domenica 18 maggio 2008

Lezioni di Fisica

Cuozzo 1: Francè! Sì cchiù scem' dell'acqua calda!!
Cuozzo 2: Scè! L'acqua calda è fredda!!!


Non che avessi dubbi sulla non intelligenza dei cuozzi, ma questo è davvero troppo.

Gli esami mi perseguitano!!!

Sono solo al mio secondo esame universitario, eppure mi sento come perseguitata dagli argomenti delle materie.

A febbraio, quando mi stavo preparando per l'esame di Letteratura Italiana (Gerusalemme Liberata e annessi e connessi di e su Torquato Tasso), ovunque mi girassi e qualunque cosa vedessi/sentissi era in qualche modo legata quello che stavo studiando (foreste, streghe, conversioni, cristiani, pagani, guerre sante...).
Lo stesso quando avevo cominciato a leggere la Storia della Letteratura Giapponese (stendiamo un velo pietoso...), avevo comprato dei manga, e quando li leggo mi trovo davanti dei personaggi che parlano del Genji Monogatari (diciamo che può essere considerato la Divina Commedia giapponese).

E adesso, a pochi giorni dall'esame di Storia delle Missioni, andando a guardare la registrazione della puntata di ieri sera di Ulisse, di cosa parlava Alberto Angela? Della missione evangelizzatrice dei gesuiti nel Sud America!!!!

Sono perseguitata... Aiuto!

sabato 17 maggio 2008

Metropolis, Pt. 2: Scenes from a Memory

E' quasi una settimana che cerco di ascoltare quest'album per intero, e puntualmente mi fermo alla Scene Five, alla canzone Through her eyes, per intenderci.
Essendo un concept album, potrebbe essere considerato una sorta di film. Usando questo paragone, è come se mi fermassi alla metà del film, e non ne vedessi la fine. Non che mi importi più di tanto, dato che ne ho letto la "trama" e so come va' a finire, ma è il principio di base che conta.
Si può dire che mi sia letteralmente innamorata di quest'album, anche se non l'ho ascoltato per intero. La storia di cui parla è intrigante, anche se non la definiriei del tutto credibile, e le musiche bellissime (sarò un po' di parte, ma stiamo pur sempre parlando dei Dream Theater). In particolare Overture 1928 e Fatal Tragedy. Musicalmente parlando le trovo perfette.

Che poi, visto che io quando mi "incapo" su una cosa devo sempre approfondirla in tutti i suoi aspetti possibili e immaginabili (se solo mi applicassi così anche nello studio, sarei laureata già al primo anno...), sono andata bazzicando su youtube e ho visto che nell'elenco dei video di Scenes from a Memory ce n'era uno dal titolo (ovviamente tradotto) "Petrucci e Portnoy stonano durante il live di Fatal Tragedy". Video che è stato rimosso dal tubo per questioni di copiright.
Siccome io del copiright me ne frego altamente, ho scaricato il video dell'intero live (Metropolis 2000: Live Scenes from New York). Vado un po' avanti nella visione, ed effettivamente, durante il ritornello, (
"Without love / without truth / there can be no turning back") stonano i controcori, e anche pesantemente. Un secondo dopo, Portnoy ride. Un altro secondo dopo, rifanno lo stesso motivo ("Without faith / without hope / there can be no peace of mind"), ma perfetto.
A parte l'impatto iniziale, mi era venuto il dubbio: possibile che abbiano accidentalmente sbagliato entrambi nello stesso momento? Ho pensato che sì, ok, possono sbagliare, sono esseri umani, ma magari uno sbagliava e l'altro no. Invece hanno sbagliato entrambi. Non è che magari l'hanno fatto apposta?

sabato 26 aprile 2008

Troppo grande.. o no?

Nella puntata 7x07 di "Una mamma per amica", Lorelai e Christopher vanno a Parigi.
Come ogni serie che si rispetti, quando la scena si svolge in una città diversa da quella "d'origine", viene fatto un escursus generale della città, con qualche fotogramma, che in tutto dura dai 5 ai 10 secondi.
E, caso strano, in uno di quei fotogrammi c'era il carosello che sta sotto la Tour Eiffel su cui io sarei tanto voluta andare due anni fa', ma non mi ci hanno fanno salire perchè ero troppo grande.

Ma almeno, a Disneyland, nessuno è troppo grande per andare sul carosello. Ed è pur sempre a Parigi.

mercoledì 23 aprile 2008

Due certezze

No, non sono emo
Sì, Jared Leto è un figone della madonna

domenica 20 aprile 2008

The road to Milano?

La possibilità di andare a Milano, quest'estate, diventa ancora più concreta.
Non tanto perchè i miei hanno acconsentito a mandarmici (effettivamente, non ne sanno ancora nulla...), ma perchè ho saputo che all'Evolution Festival ci saranno anche i Within Temptation...

E' una possibilità da non sottovalutare...

venerdì 18 aprile 2008

lunedì 14 aprile 2008

Purtroppo...

Ora come ora, l'unica cosa che mi viene in mente, è che Ligabue, per una buona volta, ha detto qualcosa di sensato...


Buonanotte all'Italia.



giovedì 10 aprile 2008

Una nuova speranza?

Mentre ascoltavo il cd che mi sono fatta con la scaletta del concerto di Milano del 9 novembre del 2007 dei Sonata Arctica, mi era venuto in mente che era da tempo che non andavo sul loro sito.
Incuriosita dal fatto che, malgrado fosse iniziato più di un anno fa, l'Unia Tour è ancora in prosecuzione, sono andata a vedere le restanti date...

Incredibilmente, ho scoperto che torneranno in Italia, e anche prima di quanto pensassi!
L'11 luglio, all'Evolution Festival di Milano.
Non potete neanche lontanamente immaginare quanto sia tentata di andare a comprare adesso il biglietto...

O dite che è meglio aspettare che tornino in veste "ufficiale", per un concerto vero e proprio, e non per un festival?

domenica 30 marzo 2008

Test fotografico

1. L'età del tuo prossimo compleanno



2. Un posto che vorresti visitare



3. Il tuo oggetto preferito



4. Il tuo posto preferito



5. Il tuo cibo preferito



6. Il tuo animale preferito



7. Il tuo colore preferito



8. Il posto in cui sei nato



9. Il posto in cui vivi



10. Un nome all'animale domestico che hai avuto



11. Il tuo nick sul blog



12. Il tuo vero nome



13. Il nome di tua nonna materna



14. Il nome di tua nonna paterna



15. La tua brutta abitudine



16. La tua vacanza preferita

martedì 25 marzo 2008

Reminescenze


Avete presente l'anime Naruto?
Avete presente il fratello più grande di Sasuke, Itachi Uchiha?
Avete presente il suo vestito, o meglio, la sua tunica?
In un giorno di pioggia, un ragazzo, nei pressi di Monte Oliveto, aveva un ombrello con quella stessa fantasia: fondo blu scuro e nuvolette rosse contornate di bianco.




















E in quello stesso giorno, davanti ad un negozio di videogiochi, sempre nei pressi di Monte Oliveto, c'era un cartello che diceva che, nella sola prima settimana dalla sua uscita, uno nuovo videogioco, chiamato Devil May Crai, sarebbe stato venduto a prezzo speciale...


Lo ammetto.
Per un attimo ho pensato quello che tutti voi state pensando in questo momento: "Che Dante vada a fare la spesa alla Crai e sia diventato suo testimonial? Magari è quel ragazzo che, nella pubblicità, canta 'Crai, Crai, spesa fantastica / Crai, Crai....' "



Ok, è il momento di rinchiudermi in manicomio.

Nuovo nome

...e ci ho anche messo l'immagine *_*

Alla fine ci ho anche messo meno tempo del previsto per farlo, anche se non è proprio perfetto al 100%, ma a me piace così.

E speriamo che questo titolo sia definitivo.



Domani è l'ultimo giorno delle vacanze di Pasqua, e se tutto va' bene andrò a Roma con il mio ragazzo. Sarà la prima di una lunga serie di traversate sulla linea Napoli-Roma delle FS.
Dopodiché si tornerà sui libri.

giovedì 20 marzo 2008

Ventenni ubriachi

Par' 'a sole (che per modivi di decenza non stiamo qui a tradurre)

Tenevo un ciucco
a Diliberto
e dirimpetto
le allodole rompono il...
...silenzio.

E i fu...nghi
(gesto con la mano per dare enfasi)
che poiché le quattro stagioni
non son più orsono

Nel silenzio
"Fa' 'o cess!"
tuonò un cervo a primavera
"Sì nu' cess' a pedali!"
si udì un tasso... torquato.

In dunque, io Via Crucis d'oh
avess'...
m' pare...
...Punto.


Scritto in un momento di ordinaria follia universitaria.
E meno male che eravamo (quasi) completamente ubriachi.

lunedì 17 marzo 2008

Crisi mistica

Qualcuno, per cortesia, mi saprebbe dire la differenza tra Buddhismo Hinayana e Buddhismo Mahayana?


E' inutile che cercate su Wikipedia. Ci ho già provato io.

mercoledì 5 marzo 2008

Studio...

One of these days
I'm going to cut you into little pieces

E se non l'aveste ancora capito, sto parlando del mio libro di grammatica giapponese.
E se non l'aveste ancora ri-capito, la citazione è famosissima, e vi sfido a capire di chi è.


EDIT: La rosa di titoli nuovi per il blog si è ridotta a due. Sono alquanto indecisa...

giovedì 28 febbraio 2008

Idee

Il nuovo titolo del blog è in procinto di arrivare. Solo oggi sono riuscita ad ipotizzare ben 7 titoli. Sperando in qualche altra epifania in questi giorni.

Il Santuario degli Angeli sta per chiudere i battenti.
E nel frattempo, devo fare l'elenco delle cose da portare a Disneyland.

In più, mi è venuta voglia di rileggere "Angel Sanctuary"...

mercoledì 27 febbraio 2008

Candela profumata



Non chiedetemi perché l'ho fatto.
L'ho fatto e basta, senza pensarci.

Una candela profumata sulla mia scrivania.
Che in realtà tutto fa' meno che profumare la stanza.
Era lì, e l'ho fotografata.
Tutto qui.

lunedì 25 febbraio 2008

"Omero, Iliade"

Tralasciando il fatto che per me tutto quello che esce dal cervello di Baricco equivale alla Bibbia, al Vangelo e al Corano messi insieme, vi piazzo qui qualche citazione da questo libro che trovo a dir poco stupendo (citazioni sue, non di Omero, che lui ha "piazzato" nel mezzo della prosaicizzazione dell'opera, NdR).
  • Voglio raccontarvi quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un'ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla (Tersite)
  • E' lecito fare una cosa infame se così si può fermare una guerra? E' perdonabile il tradimento se si tradisce per una giusta causa? Lì, in mezzo alla mia gente armata, non ebbi nemmeno tempo di pensarci. (Pandaro)
  • Ridevano. Ma la verità è che erano giovani, e i giovani hanno un'idea vecchia della guerra. Onore, bellezza, eroismo. [...] Io ero troppo vecchio per credere ancora in quelle cose. [...] Ma io ero vecchio. Ulisse era vecchio. Noi sapevamo che vecchia era la lunga guerra che stavamo combattendo, e che in un giorno l'avrebbe vinta chi sarebbe stato capace di combatterla in un modo nuovo. (Nestore)
  • La tristezza è il nostro destino; ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno. (Elena)
  • Questo si dovrebbe imparare dal dolore: è figlio di Zeus. E Zeus è figlio di Crono. (Antìloco)
Quelli tra parentesi sono i personaggi dell'Iliade a cui Baricco ha voluto dar voce per quelle frasi.
Per chi ha studiato (
bene, al contrario di me, NdR) l'Iliade originale, credo che non ci siano problemi a riconoscerli, fatta eccezione per Elena.

Sarà che questo libro è stato scritto nel 2005, in piena guerra in Iraq, o sarà perché i temi omerici sono ancora attualissimi malgrado millenni di distanza, o sarà ancora perchè Baricco è un grande, e il giorno in cui (
volesse il cielo! NdR) mi capiterà di inconrtarlo mi prostrerò ai suoi piedi, o sarà per altri fortuiti nonchè idioti motivi, ma io rifletterei su queste parole.


E nel frattempo, è il mio ultimo giorno da 19enne...

lunedì 18 febbraio 2008

Il numero perfetto

27: esito dell'esame di Letteratura Italiana (ciao ciao Tasso!!!)
18: anni delle gemelle alla cui festa sono stata costretta ad andare
37.7: temperatura corporea al mio ritorno a casa
8: giorni che mancano al mio compleanno

Fate voi la somma...

giovedì 14 febbraio 2008

20 ore

Tra 20 ore sarò all'università per dare il mio primo esame.
Esame che avrei dovuto dare lunedì, ma che a causa di qualcosa che non mi va' di star qui a spiegare è stato spostato di 4 giorni. O meglio, è stato spostato per quei pochi eletti che hanno una matricola superiore al numero 1400.
La cosa strana è che non solo non sono per niente nervosa, sia perchè tutta la tensione che ho potuto accumulare in questi giorni è stata abbondantemente scaricata, sia perchè non mi va' di avere un'altra crisi di nervi. Lunedì è già bastata come mazzata.

Ora come ora vorrei solo andare a letto, ma il buon senso mi dice che devo passare almeno un'oretta a ripetere.

La cosa che mi rassicura, è che passato questo momento tornerò ad essere più libera, anche se il calendario delle lezioni del secondo semestre è quasi peggiore di quello del primo. Spero che almeno un giorno di libertà mi sarà concesso.
Una cosa è certa: l'ultima settimana di febbraio farò tutto, e sottolineo tutto, meno che studiare: PlayStation, libri e romanzi arretrati e telefilm con la pala!!!!

Ho bisogno di staccare la spina.
La tensione mi uccide. L'ha sempre fatto e sempre lo farà.
Ringraziando al cielo, all'università c'è solo un breve periodo di esami, quindi passato quello, poi puoi respirare per altri 2 o 3 mesi.

Domani vi darò l'esito del voto. Sempre che l'esame non subisca un'ulteriore posticipo.

lunedì 4 febbraio 2008

Firmate!!!!!

Contro il luogo comune, contro i diffamatori, contro la Mediaset.
Insomma, se siete tra coloro che si sono scocciati di sentir parlare solo negativamente dei manga, FIRMATE!!!!

http://www.petitiononline.com/mangatg5/petition.html

sabato 2 febbraio 2008

The way I feel...

Nothin's what it seems to be
I'm a replica, I'm a replica

Empty shell inside of me
I'm not myself, I'm a replica of me...

Are you gonna leave me now, when it is all over?
Are you gonna leave me?
Is my world now over?



"Replica", Sonata Arctica

giovedì 24 gennaio 2008

Ci avete fatto caso?

Lo so che si tratta dell'ennesima conferma del fatto che, invece di perdere tempo con queste cazzate, dovrei mettermi un po' (ma giusto un po') a studiare, in vista dell'esame di Letteratura Italiana, ma non potevo fare a meno di scriverlo da qualche parte.

Partiamo con un breve prologo, per farvi più o meno capire di cosa sto parlando.

Avete presente quei cavolo di messaggi promozionali (NB: non pubblicità, ma messaggi promozionali!) delle suonerie che rompono il cavolo ogni sacrosanto giorno tra un tempo e l'altro di OC o tra una puntata dei Simpson e una di Futurama?
Quelle che veramente non si possono proprio vedere, specialmente per quei cretini che vengono pagati per fare i cretini (altro che Grande Fratello!)?
Ma soprattutto, quelle che invece dell'mp3 "originale" ti spara una cover fatta male della canzone in proposito?

Ecco, è da un po' che ci pensavo...

Ci avete fatto caso che la cover di "Monsoon" dei Tokio Hotel è cantata da una donna?
Ci sarà un motivo, no?

mercoledì 9 gennaio 2008

Domanda del cazzo del giorno - 2

Riuscirò mai a prendermi una sbronza come si deve, una buona volta?

Mi sono scocciata di avere solo degli inutili giramenti di testa e degli atteggiamenti da deficiente (non che quando sia sobria cambi qualcosa...) ...

Voglio ubriacarmi!!! Voglio bere talmente tanto da dimenticare quello che ho fatto... E vomitare anche l'anima... E stare talmente male la mattina dopo da non voler fare nient'altro che non sia stare a letto a guardare il soffitto...


Cazzo, almeno una volta nella vita, voglio farlo!!!

mercoledì 2 gennaio 2008

...Buon anno nuovo...

Ora come ora non mi va' per niente di cedere alle mondanità da secondo giorno dell'anno. Considerando quello che è stato il primo giorno, tralaltro...
E non mi va' nemmeno di fare dei pronostici per l'anno nuovo ormai in corso, nè di scandagliare tra i ricordi cosa è andato bene e cosa male dell'anno vecchio.
Non mi va' di fare auguri a gente che non conosco, o anche che conosco.
Alla fine cos'è effettivamente cambiato? Un numero. Sia il 31 dicembre che il 1° gennaio non sono altro che la conferma di quanto in realtà sia ipocrita il nostro mondo. Alla fine sono solo due giorni come tutti gli altri 363, anzi, 364 dal momento che quest'anno è bisestile.
Ma a parte tutte le stronzate anti omologazione che mi possano venire in mente adesso (e anche molto emo), posso anche dire che questi due giorni alla fine qualcosa di bello ce l'hanno.
Il 31 dicembre i tuoi genitori non possono dirti niente né metterti in punizione per non aver rispettato il coprifuoco e hai tutte le scuse di questo mondo per aver alzato po' il gomito, mentre il 1° gennaio hai la scusa di aver fatto tardissimo la notte prima e dormire fino a 5 minuti prima che inizi il pranzo con la famiglia ed essere incavolato con il mondo per il pesantissimo mal di testa post-sbronza.
Tutte cose che a me non sono successe, ma voglio far finta che sia così.

Mi sono presa una pausa anche fin troppo lunga. Prendo la pillola per la tiroide e mi butto nuovamente sui libri.

domenica 23 dicembre 2007

Unico post

So che non ho scritto granchè nell'ultimo mese, ma almeno un piccolo messaggio è d'obbligo.

Kurisumasu omodetou!!!




Trad: Buon Natale

venerdì 30 novembre 2007

Primi 2 mesi

Eccomi qui. Sono quasi le 11 di sera, e sto guardando la replica di ieri sera dello spettacolo di Benigni (benedetto sia RaiSat e chi lo ha inventato), stesa sul letto, e in attesa di una telefonata.

La situazione all'università sta davvero degenerando. Quasi mi dispiace il fatto che a dicembre finiscano le lezioni di Letteratura Giapponese. La ricerca di tutti i doppi sensi che la prof dice si fa sempre più minuziosa. Grazie a tutto questo, e in particolare all’analisi del Genji Monogatari (Storia di Genji), abbiamo intenzione di comporre il Rokko Monogatari, ossia la storia di Rocco Siffredi. Non potreste mai immaginare quante cose in comune hanno quei due. Non so se effettivamente la prima cosa che hanno in comune sia quella che si pensa immediatamente nello stesso momento in cui si sente parlare di Rocco (tralasciando i particolari, che potrebbero esserci i bambini su internet), quanto il fatto che entrambi erano dei grandissimi “amanti” (e qui le virgolette erano d’obbligo).
Insomma, il Genji Monogatari tratta della vita sessuale degli antichi giapponesi. Motivo per cui il Rokko Monogatari era obbligatorio stendere.

Tornando seria (anche se davvero ce ne vuole), ho notato che effettivamente questi miei primi due mesi di università sono passati come niente. E sto seriamente prendendo in considerazione il fatto che se anche i prossimi due mesi passeranno così velocemente, mi troverò a pochi giorni dagli esami senz’aver fatto un emerito cavolo. E’ giunto il momento che inizi seriamente a studiare. Ma la prospettiva non mi spaventa, né mi sconvolge e neppure mi deprime, come quando mi succedeva al liceo. Ho voglia di studiare, e soprattutto ho voglia di andare a seguire le lezioni, di qualunque lezione si tratti. Quelle di Giapponese in primis, ma anche le altre, anche perché sono interessantissime, e anche se la cosa che viene spiegata magari è “inutile” (parlando secondo l’etica liceale), è il professore stesso, quando te la spiega, a rendertela interessante, e ti appassiona, e tu ne vuoi sapere sempre di più. È questo il bello dell’università. L’approccio con le materie è completamente diverso.

Ma la vera diversità, che ho capito da poco, e mi ritengo alquanto fortunata per questo, è proprio l’ambiente che si vive alla mia università. A sentir parlare gli altri miei amici, l’università è peggio del liceo, in quanto ambiente. Nel senso che trovi una quantità immensa di ragazzi con la puzza sotto al naso, che sono lì solo grazie ad un qualche aiuto del parentado, che invece di aiutarsi tra di loro si sfidano a suon di voti agli esami. Invece, all’Orientale non è così. C’è un’atmosfera amichevole, che ti invita a stare lì anche solo a non fare niente, e che ti fa sentire bene anche se sei discriminato dalla “società”. Credo che l’Orientale sia l’università per eccellenza: aperta a tutto e a tutti nel vero senso della parola. Se di nome ti apre alle diverse culture del mondo, di fatto le accoglie e le raggruppa. Puoi davvero trovare tutti i tipi di persone, e nessuno che sia colto dai pregiudizi, anzi, l’esatto opposto. Tutti vogliono essere amici di tutti, dallo straniero al gay. Nessuno è discriminato, nessuno è giudicato, tutti sono accolti da tutti, indifferentemente. È questa per me l’università. Un ambiente aperto in tutti i sensi, e che ti invoglia ad aprirti al mondo e alle sue realtà.

Sono contenta della mia scelta. Sono davvero felicissima di essere capitata in questo ambiente e aver trovato il gruppo di colleghi con cui sto condividendo questa splendida esperienza, e non me ne pentirò mai.

lunedì 26 novembre 2007

Allegria...

Sulle note di una canzone della splendida canzone degli U2 ("In the name of love") che fa da colonna sonora a quello schifo di film che è "Elizabethtown", che è in questo preciso istante in onda su Sky, mi sta balenando in mente un pensiero alquanto emo, anche se non del tutto.

Stranamente, quel film rispecchia quasi del tutto quello che ho sempre immaginato per il mio funerale: un'accozzaglia di gente intenta a strafogarsi di qualsivoglia ben di Dio, un parente/amico che parla di tutto fuorchè di me alle altre persone presenti, aggiungendoci parecchie battute di sottofondo per rallegrare l'atmosfera (manco fosse un live di Zelig) e un concerto rock durante il quale si incendiano le tende della sala per colpa del calore dei riflettori, e quindi parte il sistema antincendio e tutti a ballare a ritmo di rock sotto l'acqua. Insomma, tutto fuorchè una cosa triste e strappalacrime. In più, niente sepoltura. Cremazione e spargimento delle ceneri nei luoghi che più ho amato, e perchè no? anche odiato. Insomma, i luoghi dove la mia vita si è formata a poco a poco.
E' una cosa assurda. Tutto nei minimi particolari. Ho immaginato il mio funerale talmente tante volte in quel pericolo in cui la morte era troppo comoda in un periodo di schifo totale, che vederlo vissuto da qualcun altro, anche se per finta in un film, è quasi allucinante.

Tralasciando il lato cinematografico della faccenda, il motivo per cui voglio così il mio funerale è quasi banale, e, se vogliamo, quasi egoistico.
Tutti i funerali a cui ho partecipato sono stati tragici. E quando dico tragici è dir poco.
Premettendo che sono stata seriamente male solo al primo a cui ho partecipato (sarà che agli altri sapevo cosa aspettarmi, o semplicemente che li ho presi con più filosofia), ho notato che durante la funzione vera e propria, tutto si fà fuorché consolare chi sta male. Non ne faccio solo una questione di ipocrisia generale, ma proprio dell'atmosfera. Sembra quasi che nessuno voglia in realtà rallegrare le persone che hanno appena perso qualcuno a loro caro. Cioè, quando io ho bisogno di rallegrarmi non mi va di sentire condoglianze qui e mi spiace lì e se-hai-bisogno-ci-sono là.
E' per questo che voglio un funerale allegro. Perché voglio che nessuno debba soffrire nè della mia dipartita nè di altro, e che il mio ultimo ricordo sia allegro. Insomma, due piccioni con una fava.
L'unica cosa che mi rattrista di tutto questo, è che non potrò parteciparvi.

mercoledì 21 novembre 2007

Tempo morto

Questo è un altro dei tanti tempi morti in cui la voglia di studiare viene meno e in cui la voglia di scrivere qualcosa prende piede, anche se, come sempre, riempirò questo post di cose talmente inutili da indurmi a chiedere: perché lo sto facendo?

Mi viene da pensare che a quest'ora, se fossi andata all'uni, starei duellando a colpi di grammatica inglese con una troietta che crede di essere chissacchì solo perché ha un 8° grado Trinity (che tralaltro ho anche io...), e un po' mi rincresce aver abbandonato tutti i miei collegucci (Lavi per prima) alla triste sorte che ci attanaglia tutti i mercoledì: 6 ore di spacco!!!
Tutte le settimane cerchiamo il modo migliore per occupare quell'arco di tempo così infinitamente lungo (e pensare che le 3 ore di venerdì ci sembravano infinite... finchè non è iniziato il corso di inglese...): una volta infiltrandoci a Letteratura Tedesca, un'altra cazzeggiando in aula "studio" cercando di capire perché la macchinetta del caffè sia diventata improvvisamente una distributrice di zucchero (per farvi capire: selezionavi "caffè espresso dolce" e usciva solo lo zucchero... Ingegnoso...), e un'altra andando in giro tra le varie sedi dell'uni sparse per il centro storico napoletano (grazie alla quale ho ripreso tutti i giorni in cui non sono andata in palestra). Sono quasi tentata di provare una volta a tornare a casa per poi ritornare all'uni, ma considerando il tempo che ci vuole, praticamente starei a casa solo un paio d'ore e per il resto starei bloccata nel traffico cittadino (aggiungendoci una buona dose di cazzeggio post-giapponese-pre-spacco-pre-inglese).

martedì 20 novembre 2007

Tunak Tunak Tun

Unitevi anche voi alla Tunak Mania!!!!

domenica 11 novembre 2007

Sonata Arctica



Stasera, i miei tessssori sono per la prima volta in Italia, in una lontana città del nord (Milano, tanto per cambiare...) a cui non mi è consentito accedere, un po' per la distanza, un po' per il costo del viaggio, un po' perchè mia madre tiene la Cazzimma nelle vene e non ha mai riferito a mio padre il mio folle desiderio di andare a vivere una serata come Dio comanda.
Stasera mi chiuderò in camera, con la loro discografia nelle orecchie, e chi si è visto si è visto.
Spero solo che sul sito del fanclub italiano mettano la scaletta. Non tanto per un attacco di masochismo nei miei confronti (il che è obbligatorio) quanto per poter fare una mini compilation e far finta di essere stata lì quando la sento...
E spero che diano il meglio di loro, di modo che che chiunque sarà lì potrà dire che è stato un gran bel concerto.

venerdì 9 novembre 2007

Novembre

Un po' di tempo fa ho detto di odiare il mese di maggio...
Rileggendo quelle poche righe che ho scritto 7 mesi fa, mi sono resa conto che, in realtà, il mese che odio di più è novembre.
Maggio è comunque messo bene. E' in un bel periodo. Giornata fresche, sole luminoso, atmosfera estiva in avvicinamento, premonizioni di giornate intere passate al mare, tra i bagni e la sabbia, poca voglia di tornare a casa anche se sono le 17...
Novembre è l'opposto.
Il giorno diventa notte troppo presto, così presto da farti perdere la voglia di fare tutto anche se sono solo le 17, e fa così tanto freddo che anche quel piccolo servizio che devi fare dall'altra parte della strada diventa un'impresa.
E' quasi inverno, ma non del tutto. Non c'è quell'aria per le strade che ti invoglia ad uscire solo per guardare nelle vetrine illuminate cosa desideri per Natale, o cosa farebbe piacere ricevere a chicchessia. E nemmeno quella dell'inverno che sta finendo, in cui si respira la primavera che sta per arrivare anche se si gira ancora con piumini e cappelli di lana.
Da questo punto di vista, poi, Napoli è una città strana... Fa' freddo, ci sono le nuvole grige che coprono il cielo, ma la neve non cade. Al massimo piove...
Sui libri di scienze ti dicono che se la temperatura esterna raggiunge gli 0°, le goccioline d'acqua che cadono, ghiacciano e diventano neve. D'inverno, la notte, qui la temperatura arriva anche al di sotto di quella temperatura (anche se il meteo solitamente dice che non si vada al di sotto dei 3-4°...), eppure la neve sembra che abbia paura di scendere. Vuole solo stare attorno al cratere del Vesuvio. Che poi dovrebbe fare molta più paura lui che le strade di Napoli... O no? Siamo sempre in una delle città più pericolose d'Italia...

E' novembre il mese che più odio. C'è un'atmosfera troppo cupa... Forse è per questo che hanno messo in questo mese la commemorazione dei morti, o come la vogliamo chiamare...