mercoledì 2 gennaio 2008

...Buon anno nuovo...

Ora come ora non mi va' per niente di cedere alle mondanità da secondo giorno dell'anno. Considerando quello che è stato il primo giorno, tralaltro...
E non mi va' nemmeno di fare dei pronostici per l'anno nuovo ormai in corso, nè di scandagliare tra i ricordi cosa è andato bene e cosa male dell'anno vecchio.
Non mi va' di fare auguri a gente che non conosco, o anche che conosco.
Alla fine cos'è effettivamente cambiato? Un numero. Sia il 31 dicembre che il 1° gennaio non sono altro che la conferma di quanto in realtà sia ipocrita il nostro mondo. Alla fine sono solo due giorni come tutti gli altri 363, anzi, 364 dal momento che quest'anno è bisestile.
Ma a parte tutte le stronzate anti omologazione che mi possano venire in mente adesso (e anche molto emo), posso anche dire che questi due giorni alla fine qualcosa di bello ce l'hanno.
Il 31 dicembre i tuoi genitori non possono dirti niente né metterti in punizione per non aver rispettato il coprifuoco e hai tutte le scuse di questo mondo per aver alzato po' il gomito, mentre il 1° gennaio hai la scusa di aver fatto tardissimo la notte prima e dormire fino a 5 minuti prima che inizi il pranzo con la famiglia ed essere incavolato con il mondo per il pesantissimo mal di testa post-sbronza.
Tutte cose che a me non sono successe, ma voglio far finta che sia così.

Mi sono presa una pausa anche fin troppo lunga. Prendo la pillola per la tiroide e mi butto nuovamente sui libri.

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