domenica 28 dicembre 2008

Tradurre, che passione

Festeggiamo il centesimo post (olè...)

Come molti di voi ben sapranno, non mi va' di scrivere post di auguri di buon Natale/anno nuovo/Pasqua/Ferragosto/ecc. sia perchè non ne sono capace (l'anno scorso avevo la scusa di aver scoperto come si dice Buon Natale in giapponese, ma quest'anno non ho carte da giocare) sia perchè sembrerei ipocrita, considerando soprattutto le poche persone che lo avrebbero letto e a cui gli auguri li avrei fatti in ogni caso di persona, sia perchè odio con tutta me stessa i luoghi comuni. Ma voglio raccontarvi lo stesso della mia avventura natalizia di quest'anno.

Per questo Natale, avevo deciso di fare la traduzione di una canzone per ogni mio cugino vista la crisi economica che ha colpito anche me (ma per colpa del regalo per il mio ragazzo)

E' stata la prima volta in vita mia che ho tradotto qualcosa al di fuori dello studio, e malgrado la fatica sono più che soddisfatta del risultato ottenuto.

Per darvi un assaggio della mia fatica, vi faccio leggere la mia traduzione di "Metropolis, pt.1: The Miracle and the Sleeper" dei Dream Theater. Spero che vi piaccia (chi volesse copincollarla sul proprio blog, mi avvisi in un commento, plis).


Metropolis, parte I: Il Miracolo e il Dormiente
Il sorriso dell'alba
arrivò all'inizio di maggio
portando un regalo dalla sua casa
La notte lasciò una lacrima
per raccontarci di paura
tristezza e dolore
che non ha mai superato

La morte è la prima danza, eterna

Non c'è più libertà
Entrambi sarete confinati in questa mente

Mi dissero che c'è un miracolo ogni giorni che vivo
Mi dissero che c'è un nuovo amore che nasce per ogni amore che muore
Mi dissero che non c'è nessuno su cui possa contare quando mi sento solo e spaventato
Mi dissero che se sogni il prossimo mondo
ti ritroverai a nuotare in un lago di fuoco

Come un bambino credevo di poter vivere senza dolore, senza tristezza
Come uomo ho scoperto che dipende tutto da me
Sto dormendo, ma sono così spaventato

Da qualche parte come la scena da un ricordo
c'è un'immagine che vale più di mille parole
che elude gli sguardi dei volti davanti a me
si nasconde e non sarà più riascoltata

L'inganno è la seconda senza fine

Il sangue freddo della città ci insegna a sopravvivere
Basta che trattieni il mio cuore nei tuoi occhi e noi resteremo vivi

La terza arriva...

Prima che le foglie siano cadute
prima che chiudiamo le porte
dovrà esserci la terza ed ultima danza
questa durerà per sempre
Metropolis guarda e sorride premurosa
ti sta riportando a casa

Potrà esserci solo
quando la lotta tra i nostri bambini sarà finita
Ora, il Miracolo ed il Dormiente sanno che la terza è l'amore

L'amore è la danza dell'eternità


(ringrazio John Petrucci per il testo e i DT per questa splendida canzone)



Ah sì: tanti auguri a tutti ;-P

1 commento:

DNA54 ha detto...

Davvero un'ottima traduzione, la più fedele che io abbia letto.
Complimenti!