domenica 5 agosto 2012

30/07/2012: Sonata Arctica @ Rock in Roma




Io ancora non ci credo.
Ho i lividi sul braccio a furia di darmi pizzicotti (non sono proprio per i pizzicotti, ma facciamo finta che sia così).
Meno male che non volevo andarci..
Porca pupazza, li seguo da 10 anni!!!






Oddio, se non fosse stato per questo (vedi foto) avrei confermato che avrei fatto meglio a non andarci: setlist del cavolo e acustica pessima. Si sono concentrati sugli ultimi 3 album, ma era come se non avessero suonato proprio, visto che si sentiva solo la doppia grancassa di Portimo e ogni tanto i controcori di Henkka e di Viljanen... Ma hanno suonato Black Sheep, come ballad hanno fatto Breathing (con mia somma gioia, poichè credevo che avrebbero optato per Don't Be Mean o - peggio! - Tonight I Dance Alone) e, nel finale, Don't Say a Word e l'immancabile Vodka Song.




Un bel po' deludenti i loro soliti classici concertistici, FullMoon e Replica, siccome le hanno fatte a fine concerto e quindi rallentate di molto. E soprattutto, Viljanen è stato fortunato a non essersi portato il banjo dietro, altrimenti gliel'avrei spaccato in testa... Sì, Cinderblox è stata suonata, ma ne ho approfittato per fare le foto, così come tutte le volte che hanno suonato le canzoni dell'ultimo album.




Ma, oltre ad aver avuto l'immensa fortuna di essere riuscita ad entrare nel backstage e ad incontrarli, ho avuto anche la fortuna di essere stata accompagnata da delle persone a dir poco meravigliose e con cui mi sono divertita prima, durante e (soprattutto) dopo il concerto, senza le quali non avrei potuto gioire di questo momento e non avrei visto il lato bello della medaglia: mi sono scatenata, ho urlato a squarciagola (sono rimasta senza voce per due giorni), mi sono distrutta le braccia a forza di pogare (ecco spiegati i lividi di cui sopra), ho saltato, ho riso, ho pianto... Insomma, malgrado il concerto non sia stato un granchè, mi sono divertita da morire :)





PS: Questa è una recensione di una delle ragazze con cui sono andata, giusto per farvi avere un'idea un po' più precisa di quello che è successo.

PPS: gli occhi di Paasikoski sono leggenda, ma dopo un'attenta ed accurata analisi, devo sfatare un mito: i più belli sono quelli di Henkka.

1 commento:

Trash Girl ha detto...

Bellaa!!!