martedì 27 maggio 2008

Troppi concerti...

Vasco il 28 giugno a Salerno.
I Sonata Arctica il 12 luglio a Milano.
Gli Almamegretta il 19 luglio a Napoli.
I R.E.M. il 23 luglio a Napoli.
I Bluvertigo e gli Elio e le Storie Tese il 24 luglio a Napoli


Riuscirò ad andare ad almeno uno di questi concerti?

Anche se mancano i dindindini...

lunedì 26 maggio 2008

E' quasi fatta

MILANO,
ARRIVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO




(forse..)

martedì 20 maggio 2008

Aggiornamento del test del 18/10/07

E si continua a perdere tempo!!!

1. ULTIMA SIGARETTA: un tiro di fumo, un paio di settimane fa'
2. ULTIMO BACIO: domenica pomeriggio
3. ULTIMO BUON PIANTO: ieri sera, per i dolori mestruali
4. ULTIMO LIBRO DI BIBLIOTECA RESTITUITO: L.A. Muratori - "Il Cristianesimo felice nelle missioni dei padri della Compagnia di Gesù nel Paraguai". Un titolo, un perchè
5. ULTIMO FILM VISTO: "Il silenzio dopo lo sparo"
6. ULTIMO LIBRO LETTO: K. Hosseini - "Il cacciatore di aquiloni". Semplicemente stupendo.
7. ULTIMA PAROLACCIA: Cazzo! (Stamattina, quando ho scoperto di aver macchiato di sangue il lenzuolo)
8. ULTIMA BEVANDA ALCOLICA BEVUTA: champagne al compleanno di mio nonno
9. ULTIMO CIBO CONSUMATO: latte e cereali
10. ULTIMA COTTA: un tipo all'università che era la copia spiccicata di Gesù Cristo XD Non era nemmeno tutta 'sta bellezza, ma una bottarella me la sarei fatta fare volentieri
11. ULTIMA TELEFONATA: mezz'ora fa', mia madre
12. ULTIMO SQUILLO: ieri sera verso mezzanotte, al mio ragazzo
13. ULTIMO MESSAGGIO: stamattina, in cui dicevo ad una mia compagna di uni che non sarei andata a lezione e ci saremmo viste direttamente all'esame, venerdì
14. ULTIMO PROGRAMMA TV GUARDATO: "La storia siamo noi", stamattina
15. ULTIMA DOCCIA FATTA: ieri mattina
16. ULTIME SCARPE INDOSSATE: American Eagle nere
17. ULTIMO CD ASCOLTATO: Dream Theater - "Metropolis, Pt. 2: Scenes from a Memory". Ce l'ho finalmente fatta ad ascoltarlo tutto!
18. ULTIMO ACQUISTO: Assorbenti Nuvenia Libresse Ultra Notte.
19. ULTIMO DOWNLOAD: un episodio di "Lost"
20. ULTIMA SECCATURA: mia madre stamattina che mi dava indicazioni su come fare il caffè; poi l'ho fatto a modo mio ed è stata zitta (perchè era venuto bene lo stesso)
21. ULTIMA DELUSIONE: il film "Superhero". Non dico che mi aspettavo chissacchè, ma che almeno facesse ridere...
22. ULTIMA COSA SCRITTA: questo
23. ULTIMO PULSANTE USATO: quello del telecomando del mio stereo, per spegnerlo
24. ULTIMA FANTASIA SESSUALE: megaorgia con i Dream Theater XD (con me come unica donna, ma niente scene gay)
25. ULTIMO STRANO INCONTRO: in metropolitana ieri mattina. Si discuteva animatamente dello sciopero selvaggio dei pullman. Un tipo che a guardarlo a prima vista era un incrocio tra Marx e un indiano d'America comincia a fare un discorso di filosofa sul principio del caos. Verso le 14.30 me lo ritrovo nel treno di ritorno.
26. ULTIMO GELATO MANGIATO: variegato al cioccolato, un paio di settimane fa'
27. ULTIMA VOLTA CHE TI SEI INNAMORATA: lo sono
28. ULTIMA VOLTA CHE SEI STATA SGRIDATA: ieri sera, dopo che mio padre ha visto la bolletta del telefono XD
29. ULTIMA SEDIA SU CUI TI SEI SEDUTA: quella della cucina
30. ULTIMO REGGISENO INDOSSATO: color carne, leggermente ricamato
31. ULTIMA MAGLIETTA INDOSSATA: oltre a quella che indosso attualmente (a mezze maniche di quelle enormi e comodissime), una rossa e bianca con una scritta in un inglese pessimo (2 euro su una bancarella, che pretendete)
32. ULTIMA VOLTA CHE HAI BALLATO: stamattina sulle note di una canzone per radio.

La mia finestra

Quando sono entrata in quella che sarebbe stata la mia nuova casa per la prima volta, come in tutte le altre case che ho visto che sarebbero potute diventare potenziali nuove case da abitare, la prima cosa che ho fatto è stata cercare una stanza che avesse una finestra.
Non un balcone, ma una finestra.

Nella casa vecchia, avevo un balcone che collegava la mia stanza a quella di mio fratello. Dato che era un balcone bello grande, mia madre ci stendeva i panni. Di conseguenza, entrava e usciva dalla mia stanza. La camera di mio fratello era l'equivalente di un campo minato, quindi non ci entrava quasi mai. E non immaginate minimamente quanto la cosa mi desse fastidio. A volte pensavo che lo facesse apposta per controllarmi.
In più, non ho mai potuto studiare alla luce naturale. La mia scrivania era contro il muro, a 90° rispetto al balcone, quindi gli davo le spalle ed ero costretta ad accendere la lampada.
Era una cosa che odiavo.
Sono sempre stata un'amante della luce solare. Mi è sempre bastato vedere che era una bella giornata di sole per sentirmi felice.
Fin da piccola, poi, sono sempre stata educata a rispettare l'ambiente: spegnere tv e luce quando non servono era il mio motto. E già all'epoca (8-10 anni fa), mio padre mi faceva la predica su queste cose, e ora più che mai questa mia abitudine è risultata utile.

Quelle mattine in cui non andavo a scuola, se non mi riaddormentavo, studiavo.
Il mio balcone era a est, quindi di mattina, se era bel tempo, entrava una bellissima luce dorata. Ma ero costretta a girarmi dall'altra parte e accendere la lampada, perchè quella luce non era sufficiente a superare la mia ombra sui libri.
Molte volte sono stata tentata di spostare la scrivania fin sotto il balcone, ma poi, pensando che mia madre me l'avrebbe fatta spostare per stendere i panni, che avrei dovuto staccare il computer, che avrei perso più tempo per spostarla e poi rimetterla a posto che per studiare, rinunciavo sempre.

Poi venne lo sfratto.
La prima cosa che pensai era che finalmente avrei avuto l'occasione di avere una stanza con una finestra. La mia scrivania sarebbe andata sotto la finestra e io avrei potuto studiare alla luce del sole, come ho sempre desiderato.
E finalmente l'ho trovata.
La stanza è decisamente più piccola della vecchia, e avrei dovuto rinunciare a un po' di cose per farci entrare tutto dentro. Ma c'è la finestra!
Non ho un bel panorama (vedo il lato diroccato del condominio di un altro parco), il sole vi entra solo nelle prime ore del mattino, e, stando vicini alla campagna, entrano mosche e insetti volanti di ogni tipo (ringraziando il cielo esistono le zanzariere!), ma finalmente posso studiare la mattina senza dover accendere la lampada.
E' una cosa completamente diversa. Non so come descrivela. So solo che sono riuscita a realizzare un sogno che avevo fin da piccola.

L'unico inconveniente è che mia madre continua a invadere la mia stanza, anche se non deve più stendere i panni.
Quando pensavo che lei entrasse in camera per controllarmi, non ero paranoica.

domenica 18 maggio 2008

Lezioni di Fisica

Cuozzo 1: Francè! Sì cchiù scem' dell'acqua calda!!
Cuozzo 2: Scè! L'acqua calda è fredda!!!


Non che avessi dubbi sulla non intelligenza dei cuozzi, ma questo è davvero troppo.

Gli esami mi perseguitano!!!

Sono solo al mio secondo esame universitario, eppure mi sento come perseguitata dagli argomenti delle materie.

A febbraio, quando mi stavo preparando per l'esame di Letteratura Italiana (Gerusalemme Liberata e annessi e connessi di e su Torquato Tasso), ovunque mi girassi e qualunque cosa vedessi/sentissi era in qualche modo legata quello che stavo studiando (foreste, streghe, conversioni, cristiani, pagani, guerre sante...).
Lo stesso quando avevo cominciato a leggere la Storia della Letteratura Giapponese (stendiamo un velo pietoso...), avevo comprato dei manga, e quando li leggo mi trovo davanti dei personaggi che parlano del Genji Monogatari (diciamo che può essere considerato la Divina Commedia giapponese).

E adesso, a pochi giorni dall'esame di Storia delle Missioni, andando a guardare la registrazione della puntata di ieri sera di Ulisse, di cosa parlava Alberto Angela? Della missione evangelizzatrice dei gesuiti nel Sud America!!!!

Sono perseguitata... Aiuto!

sabato 17 maggio 2008

Metropolis, Pt. 2: Scenes from a Memory

E' quasi una settimana che cerco di ascoltare quest'album per intero, e puntualmente mi fermo alla Scene Five, alla canzone Through her eyes, per intenderci.
Essendo un concept album, potrebbe essere considerato una sorta di film. Usando questo paragone, è come se mi fermassi alla metà del film, e non ne vedessi la fine. Non che mi importi più di tanto, dato che ne ho letto la "trama" e so come va' a finire, ma è il principio di base che conta.
Si può dire che mi sia letteralmente innamorata di quest'album, anche se non l'ho ascoltato per intero. La storia di cui parla è intrigante, anche se non la definiriei del tutto credibile, e le musiche bellissime (sarò un po' di parte, ma stiamo pur sempre parlando dei Dream Theater). In particolare Overture 1928 e Fatal Tragedy. Musicalmente parlando le trovo perfette.

Che poi, visto che io quando mi "incapo" su una cosa devo sempre approfondirla in tutti i suoi aspetti possibili e immaginabili (se solo mi applicassi così anche nello studio, sarei laureata già al primo anno...), sono andata bazzicando su youtube e ho visto che nell'elenco dei video di Scenes from a Memory ce n'era uno dal titolo (ovviamente tradotto) "Petrucci e Portnoy stonano durante il live di Fatal Tragedy". Video che è stato rimosso dal tubo per questioni di copiright.
Siccome io del copiright me ne frego altamente, ho scaricato il video dell'intero live (Metropolis 2000: Live Scenes from New York). Vado un po' avanti nella visione, ed effettivamente, durante il ritornello, (
"Without love / without truth / there can be no turning back") stonano i controcori, e anche pesantemente. Un secondo dopo, Portnoy ride. Un altro secondo dopo, rifanno lo stesso motivo ("Without faith / without hope / there can be no peace of mind"), ma perfetto.
A parte l'impatto iniziale, mi era venuto il dubbio: possibile che abbiano accidentalmente sbagliato entrambi nello stesso momento? Ho pensato che sì, ok, possono sbagliare, sono esseri umani, ma magari uno sbagliava e l'altro no. Invece hanno sbagliato entrambi. Non è che magari l'hanno fatto apposta?